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Diga del Cuga
La diga del Cuga, creata per sbarrare l'omonimo corso d'acqua, è situata nel territorio del comune di Uri.
Fu progettata nel 1955 e i lavori si conclusero nel 1974,
trasformando profondamente il territorio circostante e fornendo un'importante riserva idrica per una buona parte del Nord-Ovest della Sardegna.
In questo specchio d'acqua sono tutt'oggi evidenti i segni di un passato lontano che ruotava attorno al Rio Cuga.
Sono infatti visibili i resti di diversi nuraghi che, tra le loro varie funzioni,
dovevano garantire anche il controllo del corso d'acqua e delle sue fertili sponde.
Alcuni di questi oggi sono visibili solo nei periodi di secca di questo bacino artificiale.
Si riconoscono inoltre i segni di una cava, probabilmente riconducibile ad epoca medievale.
Altro elemento antropico di spicco è una strada in uso fino agli anni '60, oggi sommersa dalle acque.
Oggi l'invaso del Cuga rappresenta un'oasi ricca di biodiversità,
ben integrata nel paesaggio circostante di cui ne è un elemento fortemente caratterizzante.
Fu progettata nel 1955 e i lavori si conclusero nel 1974,
trasformando profondamente il territorio circostante e fornendo un'importante riserva idrica per una buona parte del Nord-Ovest della Sardegna.
In questo specchio d'acqua sono tutt'oggi evidenti i segni di un passato lontano che ruotava attorno al Rio Cuga.
Sono infatti visibili i resti di diversi nuraghi che, tra le loro varie funzioni,
dovevano garantire anche il controllo del corso d'acqua e delle sue fertili sponde.
Alcuni di questi oggi sono visibili solo nei periodi di secca di questo bacino artificiale.
Si riconoscono inoltre i segni di una cava, probabilmente riconducibile ad epoca medievale.
Altro elemento antropico di spicco è una strada in uso fino agli anni '60, oggi sommersa dalle acque.
Oggi l'invaso del Cuga rappresenta un'oasi ricca di biodiversità,
ben integrata nel paesaggio circostante di cui ne è un elemento fortemente caratterizzante.
